Allerta meteo per venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 febbraio 2019
aggiornamento sulla situazione meteo, sab ore 19.45
Piove ancora su buona parte della regione, in particolare sul pistoiese, mentre si osserva una progressiva attenuazione delle piogge sulle zone costiere, sulle province di Pisa e Livorno ove si registrano solo isolati piovaschi.
Nelle prossime tre ore il CFR prevede piogge sparse con massimi puntuali fino a 20-25 mm più probabili sulla provincia di Pistoia, con intensità oraria fino a 10 mm.
Successivamente si prevede una graduale attenuazione delle precipitazioni che risulteranno a carattere via via più sparso in serata e a carattere isolato nel corso della notte.
In conseguenza delle piogge previste saranno possibili lievi innalzamenti dei livelli idrometrici.
Seguiranno eventuali aggiornamenti.
situazione sulla viabilità cittadina h, 19,15
Chiusa al transito Via di Filettole per crollo di un muretto a secco nella prima mattinata di oggi.
Alcuni microallagamenti sono stati segnalati in viale Montegrappa e in Via Ragnaia. Sono state avvisate le squadre di operai per gli interventi che si rendono necessari.
Non si segnalano al momento altri disagi sulla viabilità cittadina.
A breve verrà comunicato il prossimo aggiornamento di monitoraggio del CFR sulla situazione meteo.
Aggiornamento di sabato 2 febbraio, ore 13.30
Per quanto riguarda la zona "B" (territorio delle provincia di Prato, pistoia ed altri comuni limitrofi), rimane valido lo stato di allerta - codice ARANCIONE - fino alle ore 20,00 di oggi, per il rischio idrogeologico e idraulico (quindi sia per il reticolo minore che il reticolo principale).
Dalle ore 20,00 oggi e fino alle ore 12,00 di domencica, codice GIALLO per il solo rischio idraulico (reticolo principale).
PREVISIONI:
oggi, sabato, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su gran parte della regione.
Sulle province di Prato e Pistoia, attesi cumulati medi fino a 20-30 mm e massimi fino a 40-60.
Al momento i livelli dei corsi d'acqua sono tutti in diminuzione.
Aggiornamento di sabato 2 febbraio, ore 10.05
Nel corso delle ultime 24 ore come sappiamo, ci sono state delle precipitazioni importanti sull'intero territorio settentrionale della Toscana.
La parte maggiormente colpita dalle piogge è stata quella della Lunigiana/Garfagnana e dell'appennino pistoiese
Anche in alcune aree della zona di allerta di riferimento del nostro comune (Zona B) i cumulati registrati sono stati estremamente consistenti.
A titolo di esempio, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati i seguenti cumulati di pioggia:
- a San Marcello Pistoiese 238mm;
- a Gavigno 196mm;
- a Cantagallo 124mm;
- a Vernio 161mm.
Rispetto ai cumulati sopra descritti la città di Prato ha fatto registrare valori decisamente inferiori, ma è evidente che i problemi e le criticità inerenti l'innalzamento dei fiumi sono appunto conseguenti alle forti e continue precipitazioni nei bacini a monte sia del Bisenzio che dell'Ombrone.
La situazione appena descritta ha portato ad un continuo innalzamento sia dei due corsi d'acqua citati sia di tutti i loro affluenti.
Fiume Bisenzio
La stazione di riferimento a monte del nostro territorio "Vaiano/Gamberame" ha registrato la punta massima di piena alle ore 6.00 di questa mattina; il livello è stato di 11 cm sopra la seconda soglia di attenzione (m. 2,80). Successivamente il livello è costantemente disceso fino all'attuale, di poco sopra alla prima soglia di attenzione (m. 1.80).
A Prato il livello massimo è stato raggiunto questa mattina alle ore 7.00, di 36 cm al di sopra della prima soglia. Anche in questo caso la riduzione successiva è stata continua e in questo momento è già ridisceso sotto detto livello di attenzione.
Torrente Ombrone
Ancor più che il Bisenzio, l'Ombrone pistoiese ha repentinamente innalzato il proprio livello; alle ore 5.30 di stamani è stato raggiunto il suo valore massimo alla stazione a monte di Ponte Lungo, il quale ha superato di 35 cm il secondo livello di attenzione (m. 2.80)
Al momento lo stesso si presenta in fase discendente di poco sopra alla prima soglia.
Anche a Prato (stazione di Ponte alla'Asse) l'andamento di questo corso d'acqua è stato analogo. Il livello massimo raggiunto è stato di m 5.22 (22 cm sopra la seconda soglia) alle ore 8.00 di stamani; esattamente in questo momento il livello è nuovamento sceso sotto il secondo livello di soglia.
In base alla tipologia di precipitazioni registrate nel corso della notte e alle condizioni di assoluta saturazione dei suoli, è assai probabile che il livello di questo torrerente si mantenga elevato per molte ore ancora.
Date le quote raggiunte dall'Ombrone, anche l'intero reticolo inferiore ("acque basse") di Castelnuovo ecc.., non potranno defluire se non prima che le portelle esistenti al Ponte al Molino siano nuovamente aperte (quado il livello dell'Ombrone scenderà sotto i 3 metri). Tale situazione comporterà quindi l'innalzamento di tutte le fossette e scoline dell'intera area sud del nostro territorio comunale.
Nel corso della notte e fino a questo momento, le uniche modeste criticità riscontrate nel'intero comune di Prato, sono quelle già segnalate nei nostri aggiornamenti precedenti.
L'intero sistema di Protezion Civile è rimasto operativo ininterrottamente da ieri mattina, venerdì 1 febbraio, e resterà a tale livello operativo almeno fino al termine dello stato di criticità arancione (ore 20.00 di oggi, sabato 2 febbraio).
Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena verrà emesso il prossimo bollettino previsionale da parte del Centro Funzionale Regionale.

Aggiornamento di sabato 2 febbraio, ore 8.55

Aggiornamento di sabato 2 febbraio, ore 8.09
Aggiornamento di sabato 2 febbraio, ore 7.30
Al momento la fase più intensa della perturbazione dovrebbe essere conclusa. I fenomeni nelle prossime 3 ore avranno un carattere sparso e intermittente anche se potranno essere possibili rovesci significativi a carattere locale con cumulati massimi fino a 25-30mm/3H.
Nel corso della tarda mattinata/primo pomeriggio è possibile una nuova intensificazione dei fenomeni comunque sempre a carattere sparso.
Livelli dei fiumi:
Bisenzio a Gamberame: m. 2.70, rientrato sotto il secondo livello di guardia (m.2.80) con livelli in calo.
Bisenzio a Prato: m. 1.33, si mantiene sopra il primo livello di guardia (m.1.00) con livelli stabili o in leggero calo.
L'Ombrone a Ponte Lungo (PT) è sceso sotto il secondo livello di guardia ed è in calo.
L’Ombrone a Poggio a Caiano è arrivato a m. 5.20, ha superato il secondo livello di guardia (m. 5.00) con tendenza in crescita. Considerata la diminuzione dei livelli nelle stazioni a monte si prevede che il fiume non raggiunga i 6 metri.
In ogni caso il Centro Operativo tiene costantemente sotto controllo la situazione ed è pronto ad intervenire per limitare l’innalzamento dei livelli qualora si rendesse necessario.
Si ricorda che le piste ciclabili lungo il Bisenzio e lungo gli argini del reticolo minore sono CHIUSE e si invitano i cittadini a non oltrepassare le barriere. Tale comportamento, oltreché vietato, è estremamente pericoloso a causa dei livelli e della portata dei corsi d'acqua.
Aggiornamento di sabato 2 febbraio, ore 5.27
Per le prossime due ore sono previsti cumulati massimi fino a 20-25 mm.
In seguito la tendenza è quella di avere precipitazioni ancora più sparse e localizzate.
Livelli dei fiumi:
Bisenzio a Gamberame: m. 2.77, appena sotto il secondo livello di guardia (m.2.80) con livelli in aumento.
Bisenzio a Prato: m. 1.31, si mantiene sopra il primo livello di guardia (m.1.00) con livelli stabili.
L'Ombrone a monte di Ponte Lungo (PT) si mantiene ancora sopra il secondo livello di guardia ma in condizioni stazionarie.
L’Ombrone a Poggio a Caiano è arrivato a m. 4.76, poco sotto il secondo livello di guardia (m. 5.00) con tendenza in crescita.

Aggiornamento di sabato 2 febbraio, ore 3.44
All'ultima riunione fatta in video conferenza, a cui ha partecipato il Centro Funzionale, i tecnici hanno ipotizzato il perdurare della presente situazione di precipitazioni su tutto il bacino del Bisenzio per almeno due ore, per diventare poi meno diffusa.
Livelli dei fiumi:
- Bisenzio a Gamberame: m. 2.42, continua a rimanere sopra il primo livello di guardia (m.1.80) con livelli in aumento.
- Bisenzio a Prato: m. 1.08, ha superato di poco il primo livello di guardia (m.1.00) con livelli in leggero aumento.
La stazione sull'Ombrone a monte di Ponte Lungo (PT) ha superato il secondo livello di guardia anche se al momento si presenta in condizioni stazionarie.
L'onda di piena, da poco transitata dalla predetta stazione, vedrà coinvolto il nostro territorio tra 2/3 ore, quando l'Ombrone presumibilmente raggiungerà il livello massimo.
Chiaramente tale situazione potrà modificarsi in base ad eventuali ulteriori precipitazioni dovessero accadere nelle prime ore della mattinata.
Il Centro Operativo rimane aperto non solo per il monitoraggio della situazione, ma anche per adottare le eventuali misure che si rendessero necessarie (chiusure ponti, aperture casse di espansione, ecc..).
Aggiornamento di venerd́ 1 febbraio, ore 23.58
Al momento non si segnalano particolari situazioni di criticità sul nostro territorio.
Il Bisenzio a Gamberame ha raggiunto m. 2.22 superando il primo livello di guardia (m.1.80), al momento i livelli sono in calo.
Il Bisenzio a Prato ha raggiunto m. 1.06 superando di poco il primo livello di guardia (m.1.00), al momento i livelli sono stabili o in leggero calo.
L'Ombrone a Poggio a Caiano ha raggiunto m. 3.02, per ora ancora sotto il primo livello di guardia (m.4.00)
Il CFR ha emesso un monitoraggio alle ore 23.10 con cui conferma nelle prossime due-tre ore ancora piogge persistenti sulle zone settentrionali e in particolare i rilievi (Apuane e Appennino Tosco-Emiliano). Si prevedono cumulati massimi fino a 40-60 mm sulle zone nord-occidentali e sull'Appennino Tosco-Emiliano, tra cui l'area B in cui ricade il nostro territorio. Intensità massima oraria fino a 20-30 mm/h.

Aggiornamento di venerd́ 1 febbraio, ore 18.00
In questo momento sono in atto piogge diffuse sulle zone settentrionali della regione, isolate altrove. Nelle prossime ore i fenomeni potrebbero intensificarsi, in paricolar modo sui rilievi dell'Appennino settentionale.
I livelli idrometrici dei corsi d'acqua sono in aumento su tutto il reticolo idraulico e tenderanno ad aumentare ancora nelle prossime ore.
Norme di comportamento:
- Evita di recarti o soffermarti in ambienti come scantinati, piani bassi;
- Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli.
- Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
- fai attenzione al passaggio in sottovia e sottopassi, c’è il rischio di trovarsi con il veicolo semi-sommerso o sommerso dall’acqua;
- Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni;
- Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
- Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori.
- Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità
Aggiornamento di venerd́ 1 febbraio, ore 14,00
L'allerta arancione è stata prorogata fino alle ore 20 di sabato 2 febbraio.
Previsioni:
Nel corso del pomeriggio è prvista una graduale intensificazione delle precipitazioni, più persistenti sui rilievi settentrionali. La fase più intensa al momento sembra essere quella a partire da metà pomeriggio di oggi (16-24) e la prima parte di sabato (00-06) quando le precipitazioni potranno assumere anche carattere di forte intensità.
Nella sera di oggi, venerdì, possibili temporali sparsi sulle zone di nord ovest. Domani, sabato, possibili temporali sparsi su tutta la regione.
Provvedimenti:
Viene confermata la chiusra delle piste ciclabili lungo i corsi d'acqua.
Seguirà comunicato per eventuali ulteriori provvedimenti.
chiusura piste ciclabili lungo i corsi d'acqua, da oggi venerd́ 1 febbraio
Allerta meteo arancione per venerd́ 1 e sabato 2 febbraio 2019
Per quanto riguarda la neve oggi, giovedì 31 gennaio, persiste il codice giallo per NEVE, in corso fino alle ore 16, i fenomeni sono comunque in esaurimento.
Il CFR ha emesso poco fa un nuovo Bollettino delle Criticità valido per la zona "B" per rischio idrogeologico e idraulico.
A partire dalla sera di oggi, per tutta la giornata di domani e per la prima parte di sabato precipitazioni di pioggia su gran parte della regione, insistenti sulle zone nord occidentali dove i cumulati potranno risultare abbondanti.
La fase più intensa sembra essere, al momento, tra la serata di venerdì e la prima parte di sabato quando le precipitazioni potranno assumere anche carattere di forte intensità.
È stato di conseguenza emanato lo stato di allerta venerdì e sabato:
- codice GIALLO per rischio idraulico dalle 08,00 alle 16,00 di domani, venerdì 1 febbraio, a seguire ARANCIONE fino alle 13,00 di sabato, 2 febbraio;
- codice GIALLO per rischio idrogeologico, dalle 0,00 alle 14,00 di domani, venerdì 1 febbraio, a seguire ARANCIONE fino alle 13,00 di sabato, 2 febbraio.
Sotto osservazione saranno dunque i corsi d'acqua principali, in primis l'Ombrone (in particolare la parte terminale prima dell'immissione in Arno) e gli altri corsi d'acqua del cosiddetto reticolo minore presenti sul territorio comunale.
Il rischio idrogeologico-idraulico è connesso a inondazioni dovute all'innalzamento dei corsi d'acqua ma anche a fenomeni quali frane, colate di detriti e fango, ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale.
Sono possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni o allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvie a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d'acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; possibili criticità connesse a cadute massi in più punti del territorio.
Attenzione in prossimità dei sottopassi e di zone depresse, dove sono possibili allagamenti.
Seguiranno eventuali aggiornamenti.
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